Da: Diritto 24
L’Unione Nazionale delle Camere Civili – UNCC chiede che lo svolgimento delle udienze civili da remoto possa avvenire soltanto con il consenso delle parti. In mancanza di tale consenso, proseguono i civilisti, la trattazione da remoto “coatta” dell’udienza civile potrebbe costituire una violazione degli artt. 24, 111 e 117 della Costituzione, oltre che dell’art. 6 della Convenzione europea dei diritti dell’Uomo, perché lesiva del diritto di difesa dei cittadini.